20 ott 2014

Io sono Malala

Io sono MalalaValle dello Swat, Pakistan, 9 ottobre 2012, ore dodici. La scuola è finita, e Malala insieme alle sue compagne è sul vecchio bus che la riporta a casa. All'improvviso un uomo sale a bordo e spara tre proiettili, colpendola in pieno volto e lasciandola in fin di vita. Malala ha appena quindici anni, ma per i talebani è colpevole di aver gridato al mondo sin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Per questo deve morire. Ma Malala non muore: la sua guarigione miracolosa sarà l'inizio di un viaggio straordinario dalla remota valle in cui è nata fino all'assemblea generale delle Nazioni Unite. Oggi Malala è il simbolo universale delle donne che combattono per il diritto alla cultura e al sapere, ed è stata la più giovane candidata di sempre al Premio Nobel per la pace. Questo libro è la storia vera e avvincente come un romanzo della sua vita coraggiosa, un inno alla tolleranza e al diritto all'educazione di tutti i bambini, il racconto appassionato di una voce capace di cambiare il mondo.

1 commento:

  1. SOFIA SANI
    Parla della vita di Malala, la ragazza quindicenne che è già stata in pericolo di vita per colpa dei talebani.Infatti lei è una ragazza che va a scuola e ciò per loro è già troppo; ma come se non bastasse Malala ha il carattere forte di suo padre, infatti non ha paura di esprimere le proprie opinioni sulla scuola, sui diritti femminili e sulla vita in Pakistan dominata dai talebani. Anche dopo essere stata in ospedale e aver rischiato la vita, Malala continua con il suo carattere a dire al mondo i suoi pensieri, desideri e impressioni della vita. Infatti è andata persino alle Nazioni Unite a parlare di questi argomenti.
    Secondo Malala "un bambino, un' insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo" ed ha ragione.

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